MEDJUGORJE - GUIDA AI LUOGHI PRINCIPALI

La chiesa parrocchiale di san Giacomo:

 

Chiesa di san Giacomo

La prima chiesa parrocchiale fu costruita nel 1897, immediatamente dopo la costituzione della parrocchia (1892). Era grande e bella per l'epoca, ma purtroppo costruita su un terreno instabile. Per questo motivo si decise di costruire una nuova chiesa, i cui lavori sono durati dal 1934 al 19 gennaio 1969, giorno della sua consacrazione.

La chiesa di San Giacomo è oggi il centro ed il focolare della vita sacramentale e della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini che giungono a Medjugorje da tutto il mondo.

Il parco all'interno della rotonda ad est del santuario ricorda il luogo dove si trovava la vecchia chiesa parrocchiale.

Nuove necessità apparse con l'arrivo dei pellegrini spiegano le ristrutturazioni continue della chiesa e dei suoi dintorni.

L'altare esterno costruito nel 1989, e l'area che lo circonda (con circa 5000 posti a sedere), vengono utilizzati per i raduni estivi e per le grandi feste che richiamano a Medjugorje decine di migliaia di pellegrini.

La collina delle apparizioni:

 

Collina delle apparizioni

Il luogo delle prime apparizioni della Regina della Pace, alcune centinaia di metri sopra il Podbrdo, si chiama oggi Collina delle Apparizioni.

Un cammino ripido conduce dalla strada verso il luogo delle prime apparizioni. Rilievi in bronzo, che rappresentano i misteri gioiosi e dolorosi del rosario, sono stati posti lungo il cammino nel 1989 (opera del Prof. Carmelo Puzzolo).

A lato di questo tracciato si erge una grande croce in legno, che segna il posto dove, il terzo giorno delle apparizioni, la Vergine ha invitato per la prima volta alla pace attraverso Marija Pavlovic.

La statua della Regina della Pace, scolpita secondo il modello di quella che si trova sul sagrato della chiesa (opera di Dino Felici), è stata collocata sul luogo delle prime apparizioni, in occasione del loro 20-esimo anniversario.

Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la preghiera del rosario.

Nel giugno 2002, i rilievi in bronzo, che rappresentano i misteri gloriosi (anch'essi opera del Prof. Carmelo Puzzolo), sono stati posti lungo un tracciato che scende verso la Croce Blu.

Ai piedi della Collina delle Apparizioni si trova la CROCE BLU, inalzata nel 1985. È qui che, dal 4 luglio 1982, si incontra regolarmente il gruppo di preghiera del veggente Ivan Dragicevic.

Il KRIZEVAC (il monte della croce):

 

Il Krizevac

Il Krizevac è il monte più alto di Medjugorje (520 m sul livello del mare) sul quale, il 15 marzo 1934, a ricordo dei 1900 anni della morte di Gesù, i parrocchiani hanno costruito una croce di cemento armato alta 8.5 m. Vi hanno inciso le parole: "A Gesù, Redentore dell'umanità, in segno della nostra fede, del nostro amore e della nostra speranza, ed in memoria del 1900esimo anniversario della passione di Gesù".

All'incrocio delle braccia della croce sono state inserite delle reliquie della Croce di Gesù, ricevute per quest'occasione da Roma.

Da allora, si celebra ogni anno ai piedi di questa croce una Santa Messa nel giorno dell'Esaltazione della Croce, la prima domenica dopo la festa della Natività della Vergine Maria.

Secondo la testimonianza dei veggenti, nel messaggio del 30 agosto 1984, la Vergine ha detto: "Anche la Croce faceva parte del disegno di Dio quando voi l'avete costruita."

È soltanto con l'inizio delle apparizioni che si è iniziato a pregare la Via Crucis sul Krizevac. All'inizio, le stazioni sono state segnate da semplice croci in legno. Dal 1988, vi sono alcuni rilievi in bronzo (opera del Prof. Carmelo Puzzolo) che rappresentano la Via Crucis. La Vergine Maria si trova su ciascuno di essi, eccetto al giardino del Gethsémani.

Per i pellegrini, il Krizevac è un invito ad incontrare Gesù nella sua Passione e a scoprire il suo amore.

Il 24 novembre 2001, in occasione del primo anniversario della morte di padre Slavko Barbaric, un memoriale è stato posto sul luogo dove ha consegnato la sua anima nelle mani del Signore. Il rilievo di padre Slavko, in bronzo, incastonato nella pietra, tra due stazioni della Via Crucis, resterà come un segno ed una memoria dell'uomo che diceva ciò che pensava e che faceva ciò che diceva, al seguito del Vangelo e dei messaggi della Regina della Pace.

Cappella dell'Adorazione:

 

La Cappella dell'Adorazione è stata costruita nel 1991, per offrire ai pellegrini un luogo dove adorare in silenzio Gesù nel Santissimo Sacramento dell'altare, ma vista la mancanza di luoghi di preghiera al santuario, vi si celebrano tutte le mattine le S. Messe per i diversi gruppi linguistici. Solo nel pomeriggio, la cappella resta aperta per la preghiera personale.

Nell'anno 2000, vi sono stati posti cinque formelle in ricordo a cinque martiri per la fede, sacerdoti della parrocchia che i comunisti hanno alla fine della Seconda guerra mondiale.

Statua della Regina della pace:

 

Statua della Regina della pace

Una statua in marmo della Regina della Pace (opera di Dino Felici, Italiano), diventata uno dei simboli del santuario, è stata collocata nel 1987 sul sagrato della chiesa.

Confessionali:

 

Grazie alle apparizioni della Vergine, Medjugorje è diventato un luogo di riconciliazione, che i pellegrini possono sperimentare in particolare nel sacramento della confessione. È il motivo per cui, vicino alla chiesa, si trovano 25 confessionali (costruiti nel 1990 e restaurati nel 2001) dove i fedeli, ogni giorno, hanno l'occasione d'incontrarsi con il perdono di Dio.

Spazio di preghiera intorno alla croce in legno:

 

Croce in legno

Uno spazio per la preghiera silenziosa, dove i pellegrini possono anche accendere candele, è stato sistemato attorno alla croce in legno, nel lato nord-ovest della chiesa.

Spazio di preghiera attorno alla statua del Cristo Risorto:

 

Statua del Cristo Risorto

La statua in bronzo del Salvatore Risorto (opera dello scultore sloveno Andrej Ajdic) è stata posta nella Pasqua del 1998 a sud-ovest della chiesa, di fianco al sentiero che conduce al cimitero. Uno spazio per la preghiera personale o di gruppo, come pure per la preghiera della Via Crucis per quelli che non possono scalare il Krizevac, è stato preparato attorno alla statua nella Pasqua del 2002.

Dal ginocchio destro di questa scultura da alcuni anni fuoriesce continuamente un liquido simile a una lacrima, che non evapora e non gela

Capannone giallo:

 

Gli incontri di preghiera dei pellegrini nella parrocchia hanno richiesto la costruzione di una sala conferenze, conosciuta da tutti come "capannone giallo", da poco dedicata a Giovanni Paolo II, destinata alle riunioni di preghiera e ai seminari internazionali. È stata costruita nel 1998 e contiene 800 posti a sedere.

Nella sala si trova il quadro della Regina della Pace (dipinto ad olio dal Prof. Carmelo Puzzolo).

Cimitero KOVACICA:

 

Cimitero KOVACICA

Nel cimitero locale di Kovacica si trova la tomba nella quale sono sepolti padre Slavko Barbaric e padre Krizan Galic (quest'ultimo ucciso dai partigiani, davanti all'Ufficio Parrocchiale, quando era parroco).

Ufficio parrocchiale:

 

L'ufficio parrocchiale è stato costruito nel 1892, immediatamente dopo la fondazione della parrocchia, poi restaurato nel 1990. La porta dell'Ufficio parrocchiale è sempre aperta non soltanto ai parrocchiani, ma anche ai pellegrini del mondo intero.

Al'interno dell'Ufficio parrocchiale, è possibile ammirare il rilievo di padre Krizan Galic nella stanza in cui fu assassinato dai comunisti.

Ufficio informazioni:

 

Ufficio informazioni

L'Ufficio Informazioni è stato ufficialmente aperto nel 1991. Chiuso durante la guerra, ha ripreso le sue attività nel 1995. Offre il servizio dell'organizzazione del programma dei pellegrini del santuario: centralizza gli avvisi di pellegrinaggi, stabilisce il contatto con le guide ed organizza riunioni con i francescani di Medjugorje e con i veggenti. L'Associazione di guide, fondata per prestare un migliore servizio ai pellegrini, è strettamente legata al funzionamento dell'Ufficio Informazioni.

ISTITUZIONI COLLEGATE AL SANTUARIO:

Domus Pacis (casa della pace):

 

La "Domus Pacis" è una casa di preghiera (acquisita nel 1990) dove si svolgono seminari di preghiera (soprattutto seminari di "Preghiera e digiuno"), ritiri e giorni di preghiera per pellegrini locali e stranieri.

Villaggio della madre:

 

Il "Villaggio della Madre", una istituzione ideata per l'accoglienza e l'educazione dei bambini abbandonati o trascurati, esiste dal 1993. È nato dal desiderio del suo fondatore, padre Slavko Barbaric, di offrire ai bambini e ai giovani un'educazione programmata e strutturata, affinchè possano svilupparsi fisicamente, intellettualmente, moralmente, spiritualmente e culturalmente. Attraverso idee e contenuti cattolici, i bambini vivono nella libertà e nella dignità, e sono circondati da amore e comprensione.

La cura dei bambini è stata affidata alle Suore Francescane dell'Erzegovina e a collaboratori laici. Il "Villaggio" esiste ufficialmente dall'8 settembre 1996.

Nel suo territorio si trova anche un asilo-nido, un ambulatorio odontoiatrico ed uno ambulatorio di fisioterapia.

Il giardino di San Francesco:

 

Il giardino di San Francesco, un bosco esteso su molti ettari, situato a nord-ovest del Villaggio della Madre, è l'ultimo progetto di padre Slavko Barbaric ispirato al messaggio della Vergine, in cui ci invita: "Andate nella natura ed osservate come la natura si sveglia, ciò vi sarà di aiuto per aprire i vostri cuori all'amore di Dio-creatore." (25 aprile 1993)

Dopo un lungo lavoro di pulizia, un terreno roccioso dove si erge una foresta di pini è diventato un bel luogo propizio al raccoglimento, alla ricreazione, alla preghiera e all'educazione. Vi si trovano due stagni artificiali, spazi per il gioco, figure ispirate alle favole dei bambini e animali domestici e selvatici, uccelli esotici e tre pony previsti all'equitazione terapeutica per bambini portatori di handicap.

Comunità Cenacolo:

 

La Comunità "Cenacolo" è stata fondata da Suor Elvira Petrozzi nel 1983 in Italia, a Saluzzo, per venire in aiuto ai tossicodipendenti. Lo scopo principale è quello di scoprire i veri valori della vita cristiana e di viverli. La terapia seguita dai ragazzi è Gesù Cristo, ed il loro cammino di cura è la preghiera, il lavoro e l'amicizia.

In risposta alle grazie particolari che questo luogo offre ai giovani in ricerca di verità, Suor Elvira ha fondato due case a Medjugorje: una casa per ragazzi chiamata "Campo della vita" nel 1991 ed una casa per ragazze chiamata "Campo della gioia" nel 2000.

I ragazzi del "Cenacolo" accolgono volentieri i pellegrini per testimoniare la loro conversione e la loro liberazione dalla droga.

 
 
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